giovedì 23 giugno 2011

Fottutamente irreale


Percepisco disagi, senza conati.
Senza, assenza e sentenza.
Rinchiusa in un labirinto, IN_seguo neuroTRANS_missioni,
mi diLeguo,
nn odo nessun suono.
Labbra si muovono senza dire nulla,
pensieri in play_back.
In una lingua mOrta, traducimi please.
Cercando oblio ribalto gli occhi.
Rimane, il bianco.
Mi arrampico, fino in cima, fino a non aver fiato.
Aria rareffatta_5000 metri, senza fiato, brividi.
Pupille gli occhi, sbarrati fissa_NO lancette che calcolano secolari secondi.


Gemiti sordi rim_BOMBA_no nelle grottesche condotte uditive del tuo ventricolo.
Una visione rossa vermiglia, splatter emotion.
Basta.
Si conclude tutto in attimi di adrenalinici picchi.

Toc_Tocca alla mia porta.

Bed.
FUCk yoU.

martedì 7 giugno 2011

XXX______ROME______XXXXXX



NON CHO LACRIME (gente de borgata)

Lascia stare bandiere e lagne se
il primo a trattalle male è lo scemo che te le spigne

ce ne ho una pe voi: spacciatori e produttori de gnugna
militari o mercenari per le guerre della vergogna
sirene portarogna,
poltrone magna magna con
troppe persone sulla gogna mentre
il vostro padrone guadagna,
sangue che bagna sto stato d'assedio
razza bastarda più de n cellerino allo stadio
eroi pe quali bendiera me chiedo,
non c'è e nn c'era.. la vostra se chiama banconota insanguinata e impura!
pe uno de voi che more se sa: tutto tranne che il dolore,
le lacrime so pe' le persone più care ste pupille so avare pe voi.
da mo che n batte sto core, facce che nn gradisco e preferisco nn vedere
nn è solo pazzia la mia è più de n'allergia,
chi morte porta morte merita come sorte sua.
deve essere così
e così sia ma scusa: come te comportavi te a nassiria se era casa tua?


nn c'ho lacrime pe niente e pe nessuno nessuno che le asciuga io scavo la mia buca preparo la fuga, il mio paese prova a fotterimi da anni in gabbia quando me ce mandi? vendo rabbia pe pagamme i danni.
i veri grammi a prima battitura prendo la misura pe la sepoltura e pensi che nn c'ho paura, vivo veloce perchè se dimani muori implori anche solo un'altro giorno di merda qua fori, le strade sotto i riflettori
le borgate, le puttane sotto i protettori, le merde degli informatori la mia gente è qua fori da sempre sto suono si sente è la prova vivente ce n'ho
una pe i magistrati,
una pe i cani ammaestrati,
una pe gli infami infiltrati,
i miei neuroni logorati il mio destino in mano al fato. Emarginato perchè odio lo stato

(l'uomo campa perchè finchè compra conta)x2


Sai che non ho lacrime ma ho pagine d'insulti
per divise color sangue ed eroi presunti
io ho gli appunti di una vita intera,
piscio sopra la bandiera e quando è servita per me nn c'era.
è la tua schiera de soldati ammaestrati punta armi sulla schiena popoli già condannati,
nella metropoli macchine blu c'hanno sempre un buon motivo per tirarmi giù e in +
questa legge che protegge solo chi paga sempre noi forilegge perchè stamo pe strada,
noyz narcos e gente de borgata la mia via è infestata e la ma gente è incazzata.
generazione senza nome e senza soluzione con la penna in mano e con in testa la rivoluzione,
odio a colazione e morte sottobanco e se scoppia la guerra io nn piango come franco


nn c'ho lacrime pe voi e ce mancherebbe che ne avessi visto come state messi i miei principi so diversi, nn siete tanti siete troppi so ragazzo dei palazzi e pe ste strade io ve odio tutti.
troppi politici corrotti, militari e poliziotti , meccanismi di un sistema che a me lascia pochi sbocchi
il vostro credo sono i soldi
zero rispetto zero amore troppi morti
sotto a st'occhi famo 2 conti io qua pe tirà avanti faccio i botti tutti i giorni ma nn rompo er cazzo all'atri, tu fai solo i tuoi interessi, preferisco andà a rubbà piuttosto che sta come state messi, pe voi nn piango voi meritate altro meritate tutto l'odio della gente che c'ho intorno e questo è quanto
quello che meriti è quello che dai, una lacrima pe' te da me nn l'avrai mai