sabato 30 ottobre 2010

Viviamo in un'epoca dove le cose superflue sono le nostre uniche necessità.


"Dalle ombre irreali della notte torna a noi la vita reale che conosciamo.
Dobbiamo riprenderla da dove l'avevamo lasciata, e in noi si insinua il senso terribile di un'energia che deve continuare nello stesso monotono circolo di abitudini stereotipate; o magari il desiderio violento che una mattina i nostri occhi possano aprirsi su un mondo che nell'oscurità è stato rimodellato per il nostro piacere, in cui le cose si diano nuove forme e colori, siano diverse o abbiano altri segreti, un mondo in cui il passato abbia poca o nessuna importanza, o comunque sopravviva in forme ignare di obblighi o rimpianti, avendo il ricordo della gioia la sua amarezza, e quello del piacere la sua pena."
Oscar Wilde




Mentre ingurgitiamo così, senza troppo pensiero, qualsiasi liquido e solido, mi hai detto che "Definire è limitare".o.W.
Me lo hai sussurrato sottovoce, quasi un sibilo irriconoscibile di lettere mute.
Per qualche secondo ho creduto di essermelo immaginato, ma no, no...lo hai detto e iO non ribatto.
Non discorro oltre su questo perchè tutto quello che si può aggiungere è solo una specie di spiegazione stile barocco, il senso lo stesso e solo fronzoli, merletti e pizzi.

Ore.
Ore.
Ore.

"Per recuperare la giovinezza basta ripetere le proprie pazzie."



17 commenti:

  1. Io son pazza da sempre! Sì ha ragione O.w., son convinta, nei dubbi mai definiti vivo e immagino da sempre come sarebbe brutta ogni certezza. Un abbraccio, ora ora ora! :) buon ponte, io me ne andrò per boschi, castagni e muschi! ****

    RispondiElimina
  2. Anch'io ho spesso quella sensazione negativa che ti lasciano le abitudini. Il ripetersi giorno dopo giorno degli stessi schemi, rituali..
    Come di energia sprecata, proprio.
    Eppure sono convinta che tutto dipenda da come NOI ci poniamo di fronte alle cose che viviamo.
    Siamo noi che le vogliamo vivere così. Come un circolo. Ma allo stesso tempo siamo liberi di lascirla fluire, questa energia creativa. Chissà quale masochismo profondo ci blocca. Parlo per me, almeno!


    E sono d'accordo anche nell'altra citazione "definire è limitare". Quante volte ho cercato (e tutt'ora cerco) la definizione del rapporto tra due persone. E nei rapporti dove non sono riuscita a trovarla, vivo molto più libera. Come se mi lasciassi andare davvero a quello che sento e non a quello che "dovrei sentire". Vabbè, non mi riesco a spiegare! XD


    E per quanto riguarda il titolo.. purtroppo è così. Già rendersene conto è una gran cosa. Vivere con la consapevolezza di noi stessi è la sfida più difficile; ma pensa che la maggior parte delle persone certe domande e certe considerazioni non le fa pone mai. MAI.


    Grazie per questo post.
    Mi ci voleva un pò di profondità che non fosse sempre quella del solito argomento.. >.>

    ti auguro di passare un buon fine settimana!
    un bacione grande grande
    .Alice

    RispondiElimina
  3. ripetersi non è mai come esibirsi per la prima volta ;)

    RispondiElimina
  4. "fa pone" X°D ahahahah! ho sbagliato ma fa troppo ridere! XD

    RispondiElimina
  5. C'è differenza tra vivere la vita e vivere nella vita.
    Dovremmo esserne gli attori e invece ci limitiamo al ruolo di protagonisti secondari, calcando la scena solo per rispondere ad alcune esigenze che altri ci impongono.
    Viviamo in funzione delle relazioni con il mondo, quasi ubbidendo a delle apparenze dettate dal mondo degli altri.
    La realta' della vita sfugge a qualsiasi definizione logica.
    Le definizioni definiscono la vita, ma non sono la vita.
    Si pensa che la definizione della realta' sia la stessa realta', e in questo modo ci rinchiudiamo in un mondo fatto di limiti e confini...
    Le pazzie...vorrei avere il coraggio di dare loro lo spazio che invece trattengo, rimanendo cristallizzata dentro un'attesa immobile e che non porta a nulla...
    Mi ritrovo pienamente in questo post...
    Un grandissimo abbraccio e buon ponte!!!
    Dony

    RispondiElimina
  6. "Per recuperare la giovinezza basta ripetere le proprie pazzie."

    Calza a pennello con te.
    "Dalle ombre irreali della notte torna a noi la vita reale che conosciamo.
    Dobbiamo riprenderla da dove l'avevamo lasciata, e in noi si insinua il senso terribile di un'energia che deve continuare nello stesso monotono circolo di abitudini stereotipate;"
    GR
    bella la cit di Wilde
    Scusa ma ora cm ora nn riesco a commentare decentemente sai come sono questi momenti XD succedono a tutti..bloccodelcommentatore.

    BUON CONCERTO!!!
    Salutami i sabunghi.

    RispondiElimina
  7. Ciao, sono contenta di risentirti...

    RispondiElimina
  8. Oscar Wilde... io sono innamorata di lui da quando l'ho scoperto (e sono anni e anni). Il vostro blog carissime... mi scombussola sempre. E scombussolare è vivere. E' agitare la materia per dargli uno scossone, creare, plasmare... svegliare.
    Beh che dire. Non ho parole.

    RispondiElimina
  9. Credo che in queste poche righe di Oscar Wilde, da voi riportate, sia perfettamente descritta la condizione in cui si trovano tutti gli esseri umani. però è anche vero che ogni essere umano ha una sua storia è una propria capacità di cambiare, se non il proprio passato senz'altro il futuro. Certo, non possiamo svegliarci una mattina è trovare un mondo su misura ma possiamo rendere la nostra vita su misura per noi. Come? cambiando la nostra mente che è quella che alla fine elabora le informazioni che prendiamo dall'esterno e ci fa apparire il mondo positivo o negativo od ostile...
    Certo non è facile ma bisogna ricordarci che spesso le "abbitudini stereotipate" ci sono funzionali è siamo i primi a SCEGLIERLE perchè ci sono famigliari e rassicuranti.
    Ok, non dico che gli esseri umani scelgano il prorpio male però spesso ci si adagiano. Quindi se non altro avere consapevolezza di questa cosa lo fa apparire più sopportabile o, almeno x me me, è così.
    Insomma la sostanza è che, se vogliamo, un pò le cose possiamo cambiarle, io ci provo anche se a volte fallisco O__°
    Grazie per le riflessioni a cui mi avete portato col vostro post^^
    Vi abbraccio forteee, buon Halloween ragazze (:

    RispondiElimina
  10. Sento venir meno quello che credevo essere un filo logico nei pensieri...
    Il gomitolo è terminato: rimangono solo pochi stralci sparsi...

    RispondiElimina
  11. Ciao fanciulle sono tornata, un pò intontita ma ci sono,voi come state?

    Vi mando un abbraccione!

    RispondiElimina
  12. per cosa vivere se non per il superfluo?
    è questo che ci differenzia dagli animali.

    RispondiElimina
  13. Vero, definire è limitare... Mette paletti, etichette che rassicurano chi le legge ma che sono inevitabilmente restrittive per coloro cui vengono apposte...
    Purtroppo il mondo, ma soprattutto, la nostra vita, non cambia all'improvviso da un giorno all'altro... solo ad uno schiocco di dita... sarebbe troppo facile... Se non cambiamo i nostri occhi, si contnueranno comunque sempre a vedere le medesime cose... Ma se è vero che la vita non si cambia ad un battito di ciglia, è anche vero che noi abbiamo tutte le facoltà e le capacità di cambiare la nostra vita... tutto dipende dalla nostra tenacia e determinazione...

    RispondiElimina
  14. Non preoccupatevi per il ritardo, anzi, grazie per gli auguri e del commento in generale!
    ps. se non ci foste voi a farmi riflettere coi vostri post, il mio cervello sarebbe già arruginito...!
    Lo dico un pò scherzando ma è così, con quello che scrivete, portate a riflessioni davvero molto profonde.

    vi abbraccio forte e buona serata a te e Alice^^

    RispondiElimina
  15. L'abitudine è consolazione e maledizione. Pensare che il mondo ci possa offrire una via d'uscita è illusione.
    Solo noi possiamo spezzare le catene del circolo, ma sono catene stereotipate.

    RispondiElimina
  16. amo che tu riesca ancora ad amare Wilde dopo gli innumerevoli stupri dei suoi aforismi

    RispondiElimina