lunedì 9 novembre 2009

9 NovembRe 1989


Ci sentiamo in dovere di dedicare a Berlino questo post iO e Alice, usando delle foto che abbiamo fatto quest'estate....
Perchè è una città che ci è rimasta nel cuore.
9 Novembre 1989..... 20 anni fà.




Cadeva il muro....
che ha diviso per anni famiglie...
che ha diviso padri da figli....
figli dai padri......
che ha causato morti....
che ha provocato uccisioni...
che molti hanno tentato di
superare nei modi e nelle maniere più assurde.



Perchè i muri hanno conseguenze
sulla mente e il cuore
di tutti gli esseri umani,
soprattutto
dei più piccoli e indifesi.
Che non capiscono il perchè....
Perchè i muri lasciano il segno.



Perchè i muri non devono più esistere, se non per poterci dipingere la vita.
Perchè i muri possano essere solo il ricordo di limiti che si sono superati.




Siamo nel 2009 e nel mondo purtroppo di muri ne esistono ancora fin troppi....
MURI FISICI
MURI MENTALI.







Forse tutto questo sarà tremendamente banale.....
tuttavia iO e Alice sentivamo che dovevamo farlO!!!



10 commenti:

  1. GRAAAAAAAAN BEL POST!


    BERLIN*_*
    Uhuh
    voglia di tornare là!
    tanta voglia!

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  2. I muri si abbattono sempre e comunque..:)

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  3. Non è per niente banale, è un post bellissimo e triste al tempo stesso, soprattutto il disegno del bambino. Questo per ricordarci quanto non siano i muri edificati con i mattoni a far male, quanto quelli che sorgono tra il nostro cuore e noi stessi, perchè credo che ogni berlinese avesse lasciato qualcosa dietro il muro, non materiale, ma qualcosa di sè.
    Un bacio, Jesse che festeggia!

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  4. ciaO alice! ho letto il commento sul blog..grazie mille! è bello sapere k ci sei! e qst post è favoloso..io a berlino non ci sono mai stata ma spero di poterci andare presto! grazie x le tue parole..mi sento molto appoggiata! un forte abbraccio

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  5. ...sopratt muri mentali... grande Alice... tu si ke sei una persona "rikka" altro ke me ke pensa solo alla ssua fissazione...

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  6. e avete fatto bene.

    ho vissuto sei mesi a Berlino, fino a due anni fa. In quella città ci ho lasciato il mio cuore, l'ho lasciato nel suo cielo immenso, nelle sue strade, nella u-bahn, nelle kneipe, li ci ho lasciato anche il fegato!

    Vivere li ti insegna la forza, la voglia di ricominciare meglio anche tutto dietro di te è andato male. Berlino ti insegna il reagire, aprire la mente, condividere.
    E ti fa capire quanto è importante ABBATTERE I NOSTRI MURI.

    Grazie per il post.

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  7. Tu e Alice avete scritto un post niente affatto banale, anzi... Mi ha fatto riflettere molto... Soprattutto il discorso sui muri fisici e i muri mentali... Ce ne sono tanti del secondo tipo, forse troppi... Muri dietro i quali si trinceano le persone che non possono e non vogliono capire certe cose... Muri che mi sono costruita io stessa tutt'intorno per tanti anni, per non essere toccata da niente e nessuno... imprigionandomi, però, in una prigione che non aveva nè sbarre, bè odore, nè consistenza: una prigione per la mia mente... Muri per nn sentire... ma neanch'io sentivo. Adesso, a poco a poco, anch'io sto cercando di buttarlo giù, il mio muro... A Berlino è successo 20 anni fa, quando ero ancora una bambina... Nella mia vita non lo so quando succederà, ma so che ce la metterò tutto per buttarlo giù fino a che di esso non resterà che polvere.

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  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. Bellissimo post, invece...
    come gli altri del resto!

    Ho visto la foto!!=D Sei molto brava!! Ne posti altre? Daiiiiiii!!!!

    comunque, quando hai tempo passi da me?
    C'è una cosetta per te ^^

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  10. Grazie a te e ad Alice per averci ricordato questo anniversario...per non dimenticare.
    Liberta' negata, sentirsi in gabbia...il nostro muro personale.
    Questo e' diverso dal muro che si scrosta,un restauro e via.
    Questo e' un muro che costringe, che uccide.
    O lo si abbatte o e' la nostra trappola mortale.
    Tu e Alice avete centrato il punto.
    Ora bisogna agire.
    Prima che sia troppo tardi.
    Anche le vostre impronte sono sempre le benvenute, cerco di seguirle nel mio percorso senza un sentiero ben definito.
    Per arrivare alla meta, sempre piu' vicina, e mai tanto lontana.
    Doppio abbraccio

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