"È solo dopo che hai perso tutto [...] che sei libero di fare qualunque cosa. (Tyler Durden, cap. 8)" C.P.
La ripetitività.
La stanchezza e gli occhi che bruciano.
Bruciano rosso fuoco, brucia la stanchezza.
Enormi, tutte le cose sono estremamente enormi o estremamente insignificanti, tutto è comunque estremamente.
Tracciamo con tratti nero seppia ritratti di porzioni di calcio fosfato che ci compongono.
Inesorabile la ricerca di un riposo non auto-indotto.
Molto da fare, molto da pensare.
Tregua.
Tregua.
Assenze giustificoingiustificatescusate.
"Marla è ancora sulla Terra e mi scrive. Un giorno, mi dice, mi riporteranno giù.
E se ci fosse un telefono in Paradiso, chiamerei Marla dal Paradiso e appena mi dice: "Pronto?" non riattaccherei. Direi: "Ciao. Come va? Raccontami tutto tutto".
Ma io non voglio tornare giù. Non ancora.
Perché perché.
Perché di tanto in tanto qualcuno mi porta il mio vassoio con il pasto e le medicine e ha un occhio nero o un gonfiore sulla fronte con tutti i punti e mi dice:
«Sentiamo la sua mancanza, signor Durden».
Oppure passa qualcuno accanto a me spingendo uno spazzolone e sussurra:
«Va tutto secondo i piani».
Sussurra:
«Distruggeremo la civiltà per poter cavare qualcosa di meglio dal mondo».
Sussurra:
«Non vediamo l'ora di riaverla con noi.»"
mercoledì 22 settembre 2010
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quanto adoro i nerorgasmo.
RispondiEliminanon ci avete letto perchè non ho più scritto, periodo di "pausa" preso invano, non serve a niente astenersi dalla scrittura di un blog, dal fumo, dall'odio verso se stessi se poi alla fine son solo tutte cose che ci sanno far stare bene..quando è tutto nella nostra testa non è utile staccarsi dal mondo, dovremmo solo staccarci da noi.. ma come???!
ti abbraccio
Non scusarti per le tue assenze, comprendo bene.
RispondiEliminaMi manchi, lo sai?
Le nostre chattate notturne... mi piacerebbe tanto rivederti, stare un pò con te...
A presto cara, un bacione
potremmo essere noi stessi una delle nostre più grandi paure, chi lo sa..però hai ragione, distacchiamo (proviamoci almeno) qualcosa da noi e vediamo come si sta soli e vuoti ma.. con la voglia d'essere pieni di vita.
RispondiEliminariii-ri abbraccio :)
che belloooo sei tornata!!!!!
RispondiEliminaSalutami tanto Contraaa!!!!
ciaooooooooooooo =) =)
RispondiEliminaGrazie ragazze, spero di riuscire a renderlo ancora più demenziale ehehhhhehe:)
RispondiEliminaCiao, Alice end your world,
RispondiEliminaho visto che ti sei aggiunta allla mia lista di lettori fissi, faccio lo stesso e ti dico: adoro alice, adoro fight club , e ho letto libro in lingua e visto film di entrambi.
un bacio del buongiorno a te.
Adoro il vostro blog!
RispondiEliminaPer non parlare di questo modo di scrivere che crea miliardi di immagini, senzazioni e odori in ogni post...
"Assenze giustificoingiustificatescusate",potrei dirlo anche io !
davvero, complimenti...
un bacio !
Le cose che possediamo finiscono per possederci...
RispondiEliminaBellissimo questo post e bellissimo Fight Club! ;-)
Beh ! Io, passo di quà, ti ricambio il buon giovedì, ad entrambe; ho ascoltato i Nerorgasmo, ma mi sanguinano le lunghe orecchie, testo interessante se non fossi disturbato, forse sono troppo oltre con l'età.
RispondiEliminaHo letto un paio di post qui, ma restate criptiche, non colgo le ombre che scivolano dai vostri profili in controluce, non mi passa un sentire.
Mi perdonerai se mi esprimo, ma ho fatto tanta introspezione da voler raggiunger le persone dicendo loro quel che penso.
Perchè non c'è censura, c'è voglia di capirsi.
E' un impegno raggiunger se stessi e gli altri, un percorso senza una meta.
Posso scriver a tono solo l'introduttiva citazione...
Non perdiamo nulla di quello che abbiamo vissuto, l'illusione di avere un bagaglio è solo il desiderio di poter partire "attrezzati", quello che non capiamo è che la libertà dipende dalla direzione che prendiamo, non è passato, non è futuro, è solo presente... e la valigia piena ha gambe proprie, ci seguirà comunque.
Siamo sempre, costantemente liberi di fare qualunque cosa, solo noi stessi a tenerci legati... o se volete negati.
Felice dell'incontro con iO e Alice.
Ciao...Grazie per essere passata da me...
RispondiEliminaLa stanchezza è vero, può impedirci di dare il giusto peso alle cose...(ma esiste un giusto peso delle cose?)
Non so...
io quando stacco non riesco a riposare per nulla. Continuo a pensare, a fare, a stare… :/
RispondiEliminaMi sa che mi sono sognata il commento che vi avevo lasciato a questo post, non lo trovo più, hihihihi!:)
RispondiEliminaLa nostra routine a volte può diventare pesante, se potete prendetevela davvero questa tregua,una pausa, fate qualcosa per staccare,qualcosa che vi faccia stare bene, oltre a scrivere meravigliosi racconti...
Continuo a pensarvi e spero di riabbracciarvi presto, nel frattempo lo faccio da qui!^^
T. Durden ha ragione... Io sono riuscita a fare veramente qualcosa per me stessa quando mi sono resa conto che davvero non avevo più nulla da perdere... Forse, in un certo senso, è davvero necessario toccare il fondo per risalire... E allora tutto comincerà ad avere un senso, e niente ti sembrerà più un'assurdezza di perfetta enormità...
RispondiEliminamenomale, palahniuk & nerorgasmo non è un binomio che ha ammorbato solo me
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