giovedì 14 gennaio 2010

UnacopiaDiunaCopiaDiunacopia..................



"Con l'insonnia nulla è reale.
Tutto è lontano. Tutto è una copia di una copia di una copia..."

(Fight club Charles Michael "Chuck" Palahniuk).

Suona,
apri gli occhi...o non li hai mai chiusi?
La spegni.
Qualche minuto e risuona.
Ripeti quei movimenti automici più e più volte,
fino a che non puoi fare altro che arrenderti.
Alzati.
Esci dal giaciglio notturno,
uno schock, che ricorda il tuo primo giorno di vita,
quando te ne sei uscita strillante dall'utero di tua madre.
Recati in bagno e accendi la luce.
Trauma oculare, miosi delle pupille.
Prima missione: vuotare la vescica.
Il tuo primo rumore del mattino, quello della piscia.
Afferri il tubetto del dentifricio,
artificiali paste per togliere il torpore notturno alle fauci.
Ora ce la puoi fare,
occhi ancora socchiusi, solo fessure, quelle delle persiane abbassate.
Sbirci la stanchezza nera che ti circonda
lo sguardo.
Stai per coricarti o ti sei appena destata?
E' già tardi, ancora prima che ti renda conto che devi muoverti.
Iniziare a far muovere quell'oblio liquido/semisolido,
protetto da una folta chioma e una dura ossatura, chiamato
scientificamente: materia grigia.
Ti togli il conforto delle notturne vesti,
i recettori posti al di sotto della tua epidermide
captano il senso di freddo molesto,
-Restringetevi maledetti!- ordinano imperativi ai pori.
I bulbi piliferi decidono allora di rigonfiarsi e raddrizzarsi, le tue braccia sono un esercito di peli ritti, il fenomenono comunemente chiamato "pelle d'oca".
Le lancette si muovono,
ogni gesto dura troppo tempo.
Sbirci dalla finestra,
per capire che cosa le condizioni meterologiche decideranno che devi indossare.
Le lancette corrono.
Cerchi sempre una maglia, un paio di pantaloni, un capo qualsiasi che non trovi,
nella massa di tessuti che hai sparsa per la stanza, nell'armadio.
Ripieghi su altro.
Bene, quasi sei pronta per uscire.
Ti assicuri di avere il necessario per affrontare un'intera giornata fuori casa.

Esci.

Il primo bisogno della giornata si fà subito sentire irruento.
Frughi nelle tasche, muovi una rotella, il fuoco a portata di mano ti permette di assaporare la nicotina mattutina, la colazione dei viziosi.
Boccate e passi veloci.
Mentre con le mani cerchi veloce qualche cosa nel lettore che ti isoli
ancora almeno per un po'
dalla vita.
Sembrano tutti così svegli, riposati, entusiasti.

Nel tuo percorso ti specchi nelle vetrine,
per essere sicura di esserci,
mentre ogni orologio digitale delle banche, in rosso, quando passi, mostra data, gradi e mai l'ora...
l'unica cosa che per il momento ti guida.
Ed eccole lì,
le lancette della stazione ti dicono che hai ancora il tempo di entrare al bar
e riempire lo stomaco con qualche cosa di caldo a base di latte e caffeina.

Scendi poi le scale, in un marasma di folla,
il binario 2 ti attende rigoroso, le voci metalliche avvisano, annunciano, informano.
Il treno arriva e quelle facce di sconosciuti noti,
quelli che ogni mattina come te si recano lì,
sul binario 2, salgono insieme a te.
Ogni sguardo è minaccioso, perchè tutti hanno il desiderio segreto di
non condividere il posto con alcuno.

Quarantacinque minuti di viaggio,
potrebbero essere un buon momento per provare a ristorare ciò
che la notte non ha cullato.
Tuttavia, non sempre è possibile, ti immergi in pagine o pensieri o in stati catalettici e quando accade,
è già giunta l'ora di.....alzarsi.

Di affrontare la calca,
i mezzi arancioni stracolmi e il tuo luogo di lavoro, avvolto nella nebbia.

Nel tardo pomeriggio.
ripeti il percorso al contrario,
tasto Rew del telecomando,
cambiano le luci.





___Dualismi periocolosi, il Tyler che c'è in me si orienta al buio__________





Scusate il post psicotico__________

19 commenti:

  1. A dir poco fantastico questo post.
    Ammetto di aver riso in svariati punti.
    Anche solo ad immaginare te e la tua mente in determinati posti.
    :°D
    Speriamo che tyler ti lasci al più presto nonostante sia per ora un amico.
    XD
    Speriamo mai padre di tuo figlio.

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  2. capiti a fagiolo... non riesco ormamai a dormire più di due ore per notte... questa cosa mi uccide.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Come ogni mattina,
    Mi sveglio dolcemente destato dai rumori dell'acqua
    che scorre nel bagno accanto alla mia stanza
    e dalla flebile luce del mattino
    che fltra dalla finestra semiaperta,
    ancora abbracciato al cuscino
    che ho tenuto avvinghiato a me tutta la notte.

    Subito la mia testa comincia a macinare pensieri,
    come una trottola che
    una volta preso l'abbrivio dal movimento dolce di pollice ed indice
    prende a viaggiare da sola senza più preoccuparsi di nulla
    se non di mantenere il suo assetto di costante rotazione.

    I miei muscoli cominciano a pulsare di energia
    e le mie gambe
    obbedendo a gesti ormai automatici
    si sfilano da sotto le coltri
    gustandosi la sensazione dello scorrere del sangue
    che il mio cuore decide di pompare loro in modo sempre più deciso.

    In bagno i consueti gesti,
    con la calma e la rilassatezza
    che solo la certezza di avere ancora tutta la giornata davanti può darmi.
    Quell'acqua fredda che mi schizza sul viso
    dandomi la sensazione inebriante di essere venuto al mondo,
    anzi tornato al mondo,
    solo in quel preciso momento!

    In testa ancora i pensieri
    delle mille e mille cose che vorrei fare in quella giornata,
    in cui come al solito le ore basteranno appena
    per soddisfare la mia voglia di nuove esperienze,
    ragione per cui accelero progressivamente il ritmo
    e non vedo l'ora di uscire all'aperto,
    incontro a quella mattinata,
    alla mia vita.

    [ogni tanto ripenso a quel giorno,
    a quel momento,
    in cui è scattato quel click improvvisamente
    e le giornate sono diventate così...]

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  5. Ogni mattina un Apprendista si sveglia, guarda fuori e nota che il sole gli lascia nuovamente l'anteprima...
    Gli pare di sentirlo bisbigliare frasi assurde ed incoerenti come "Mi alzo appena sorge il sole" oppure "che tempo fa?" o, ancora "andate avanti senza di me"...
    L'Apprendista scruta il cielo e nota che il cielo è limpido... Un tempo splendido per volare sulle 2 ruote... Se anche piovesse non cambierebbe nulla... Ogni tempo è buono per stare sulla bicicletta.

    Tutta la vita ci scorre davanti e di ogni cosa passata non resta che un pallido ricordo riflesso oltre ad uno specchio smerigliato...
    Ogni giornata sembra uguale alla precedente e solo pochi dettagli irrilevanti ci permettono di distinguere una giornata dall'altra.

    Un saluto ed un piccolo ps:
    Sul blog troverete sempre molto che di me emerge spontaneo ma "mai" qualcosa di più... Ciò che ho ripreso a scrivere non può essere postato su uno spazio vuoto, alla mercé del mondo...

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  6. Wow, che meraviglioso post... Nel mentre leggevo il tuo racconto mattutino, ti ho immaginata alzarti e svolgere tutte le mansioni che hai scritto.. Fantastico.. E a dir poco vero.. Anch'io faccio più o meno le stesse cose... Diciamo che quello che faccio anch'io come te, rientra solo nella prima parte del mattino.. Quando esci di casa i nostri gesti sono diversi, anche se i pensieri simili...!!
    Sei davvero grandiosa, ci hai raccontato un'altra parte di voi.. Te ed Alice che vi svegliate, anche se avete dormito ben poco, al mattino e svolgete ,le ormai consuete, abitudini quotidiane...
    Davvero ti ho immaginata fare tutto quello che hai scritto.. E' stato emozionante, perchè sai sempre esprimere, nel dettaglio, tutto quello che fai e che pensi.. Riesci a trasmettere ogni tuo pensiero... FAVOLOSA!!! :))
    Riprendetevi presto però!!!
    Bacioni oni oni oni oni!!!!

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  7. Il click non so spiegarmelo nemmeno io... Se conoscessi il segreto, di certo lo racconterei al mondo intero. E a te e ad Alice prima di tutti...
    :-D
    Per fartela breve è successo tutto quella fatidica mattina in cui mi sono svegliato "diverso" da prima, con la mia depressione che aveva lasciato all'improvviso il posto a questa voglia irrefrenabile di vivere ogni attimo come se fosse l'ultimo.
    PS. la mostra sul Giappone mi è piaciuta molto... Peccato solo che le mostre a Palazzo Reale siano un po' care!!

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  8. semplicemente stupendo..

    la vita di una vita di una vita...

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  9. Perdonami se ti rispondo ulteriormente, ma ci tenevo a chiarire... La mia non è "riservatezza"... è solo un forte desiderio di "direttività"... Come dire, mi piace che altri/e al di fuori di me leggano i miei scritti, ma ci tengo ad essere io a consegnare il testo alla persona in linea diretta, così da avere un'impressione dalla persona singola, invece dei 2-10 commenti lasciati al loro destino...

    Ergo, come Vane potrà confermarti, a richiesta sono ben lieto di condividere le mie creature...

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  10. Io più che altro mi chiederei se sia la tua insonnia a provocare queste emozioni che butti giù come olio colante, perchè, te lo ripeterò fino alla morte, sei incredibilmente attrattiva nei miei confronti. Sei brava e hai talento,anche se non sono io a dirlo (:
    Alice qualche volta te lo ricorda?

    Io quando esco di casa sono solita a vagare come un animo in pena, in preda al sonno e alla voglia che mi passa di vivere, di andare avanti, anche di un singolo passo. Poi oggi, mentre tornavo a casa mi son detta: "come penso ora a quello che non ho e che mi manda in bestia..potrei pensare a tutto quello che ho" e appena ci ho realmente pensato, mi son messa a ridere.
    Spesso ci si lamenta per niente, qui si tratta solo di acquistare la vita per come viene data e modellarla come più ci piace.

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  11. C'è stato un tempo in cui, aprendo gli occhi al suono della sveglia, il mio primo pensiero era: " maledizione, sono ancora qui ".
    Ora che il sole si sta facendo strada dentro di me, ho sempre voglia di alzarmi, di vivere appieno la nuova giornata, anche se fuori piove...
    Penso al cappuccino caldo.
    Penso ai mille impegni che faranno volare in un battibaleno la giornata al lavoro.
    Penso ai suoi occhi che incrocero', e se mi va di lusso, al sorriso che mi rivolgera'.
    Penso alle mail a cui rispondero' durante la pausa caffe'.
    Penso che all'uscita ho ancora davanti tante ore a disposizione per me stessa.
    E allora il suono della sveglia diventa dolcissimo, il torpore iniziale si dilegua velocemente, e il freddo pungente coprendosi un po' si attenua, senza farmi provare la voglia di rinfilarmi sotto il piumone...
    Pero', com'e' strana la vita...

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  12. E' splendido questo post!
    Sei riuscita a farmi vedere tutto ciò che raccontavi...
    Mi ritrovo soprattutto nella ricerca dei vestiti sparsi per la stanza buia. ^^

    Ciao E., come stai??
    Ti ho pensata davvero tanto da quando ci siamo viste a Milano!
    A parte l'immagine indimenticabile di te che cerchi la mia borsa nella tua... ^___^
    Mi hai colpita davvero tanto, ti ho sentita vicinissima a me, mi sono specchiata nei tuoi occhi.
    Hai un volto, degli occhi, espressioni, che mi ispirano affetto e fiducia...credo che potrei metterti il mio cuore in mano!! =)

    Ti abbraccio foooorte, forte!!

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  13. palahniuk sarebbe fiero di questo post ;)

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  14. Iridi Che Osservano Gli Sguardi.
    Occhi... Come Pensieri Indicibili..
    Sottili Le Tue Dita Meraviglia.
    Stillano Sotto I Veli Dell'Intricata Esistenza.

    Ti Carezzo.

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  15. oh. molto aprezzato il vostro commento invece.
    grazie. è bello sapere che qualcuno legge le mie parole.
    Joey, vi sorride.

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  16. Sono stato all'IKEA, ho detto tutto.

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  17. buona serata anche a voi^^..

    già un sabato sera da sola.. ma va bene così..
    bacii

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  18. Ti han lasciato tantissimi bei commnenti a questo bellissimo post... ora capisco xkè ne vai fiera... infatti su msn ti sto dicendo quanto sei G E N I A L E, quasi non riesco a commentare... perchè amo troppo il modo in cui scrivi nei tuo cosiddetti "momenti di schizzo".
    La parte che mi ha fatto morir dal ridere (in senso buono, ovviamente): "Ogni sguardo è minaccioso, perchè tutti hanno il desiderio segreto di non condividere il posto con alcuno." haah verissimo!!! XD
    UN BACIONEEEE

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  19. E' vero,svegliarsi è un pò come rinascere...e io in quell'utero gigante che è il letto non ci sto tanto volentieri!
    Sono due notti che faccio incubi,sogno incidenti in metropolitana...Anche lei grande CONTENITORE.
    Uffa!


    Spero di esserci a Bologna,ma non ne sono sicura.Quando saprò dare una risposta vi spiegherò le ragioni.Ciao!

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