lunedì 30 novembre 2009

BLACK MAMBA...................


E' sì....
E' sì.....
E' sì....
Oggi sono proprio in preda a dei deliri di onniscente onnipotenza che annientano il mondo.
Oggi....
il mio cinismo e l'assoluta sicurezza è nel sapere esattamente ciò che sta per accadere.....
mi compiaccio...
vortice di delirio.
Buah ah ah ah ah perfide risate.
Rido di me...........................................................................................................................
Quanto avrei voglia di creare un casino colossale...sì proprio come lei, Beatrix Kiddo alias Black Mamba (e chi non l'ha visto, se lo veda kill bill!!!Così...capirà che sensazione provo oggi).
La stessa che Black Mamba ha provato risvegliandosi in ospedale, la stessa.

_________OGGI MI FACCIO PAURA______________
_________OGGI SO GIA' COME SARA' IL PROSSIMO POST_________


Buon lunedì gente, ragazze care.........
Un abbraccio a tutte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Solo per oggi, solo per questo post la vostra Black mamba

domenica 29 novembre 2009

Cerco disperatamente..............................................


Fuori luogo.
Fuori luogo.
Fuori luogo.
Le voci presenti, sono solo fuori campo,
le immagini reali sono sagome che vedi muoversi e non comprendi
il loro significato.
Manichini in movimento in uno scenario di cartone.
..................

Sentimenti fuori luogo,
contrastanti,
è iniziata
la battaglia.
Interiori guerre
giorno dopo giorno
si vince, si perde, si pareggia.

......................


Se tutto in fondo fosse un abile stratagemma architettato
dalla mente?
Quella subdola mente che crea illusioni
che crea interpretazioni della realtà
ampiamente personalizzate.
Godere di me...ecco cosa servirebbe.
Essere intensamente e profondamente calamitata
verso me stessa,
la me stessa che
è stata relegata in un angolino
buio, da me stessa.
Sforare il piacere di sapere di esistere.
Accarezzare e baciare quest'idea,
abbraciarla
affondarci il viso intensamente,
pizzicarla,
sfiorarla leggermente,
fantasticarci
IO ESISTO.
Al di fuori di qualsiasi altra cosa....ESISTO.

........................

Qual è la strategia della mente?
Quanto autonomamente agisce?
Quanto mi permette e quanto mi vieta?
Perchè mi mette sempre di fronte a delle realtà crudeli?

Domande che rivolgo a questa mente.
Perchè ti dimentichi di me?
Di te?
Perchè riesci a proiettarti su altri mondi, ma mi abbandoni così?
Mentre stringo i denti
e non ci penso.
Mentre cerco di muovere un passo con tutte
le mie forze.
Perchè non cancelli per una giornata la preoccupazione?
Perchè non ti preoccupi per me?
Perchè pensi sempre agli altri?

Ho bisogno di te, razionalità malvagia....
perchè svanisci sempre sul più bello e lasci spazio al caos dell'instintivo animo?


Contrasti pesanti__________
Contrari pesanti___________
_______________________DOVE SONO?________________________



sabato 28 novembre 2009


Questa è la nostra tavola virtuale,
quella a cui tutti voi che commentate siete invitati, quelli a cui trovo il tempo per rispondere, quelli a cui non riesco a rispondere perchè le parole non le compro al supermarket, quelli a cui risponderò quando ne avrò la forza.
Per un tè, un caffè, due chiacchere...magari anche per un biscottino.....
.....uno di quelli che rende forti forti forti........
Alice inviterò anche i suoi amici....
e chissà che il cappellaio matto non rieca ad estorcerci qualche sorriso....
A voi tutti
un sabato
speciale
Grazie ancora di esserci_a tutti tutti tutti tutti_
Sempre i benvenuti.


_scostiamo la tendina...forse lì dietro troveremo la forza di reagire......_

venerdì 27 novembre 2009

Principesse RovinAte__________________________

Quando ero piccola....avevo le ali...
ali che mi facevano volare via...
dalla malinconia...
dalla paura del buio,
dalle liti,
dalla tristezza.
Il mondo là fuori mi sembrava così bello e pieno di cose da fare, da vedere....







Poi..............
il traumatico risveglio dall'infanzia.
Osservo la realtà da un palazzo troppo alto
da cui spiccare il volo.
Le ali non funzionano più.
Vita sorseggiata
troppo in fretta.










Non rimangono che bambole
rotte,
nascoste in armadi troppo vecchi.
In soffitte polverose.
In bauli di cui si sono perse
le chiavi.
Molti,
molti,
molti......
anni fà.







Tutto se ne và....
mentre impotente
attendo
seduta
in mezzo
al
nulla.
Guardando con finta indifferenza........
volare via le idee e il tempo.






Imprigionata dalle mie emozioni
troppo forti
per
essere espresse.
Ingombranti e massicce.
Il macigno....
che non vorrei mai e poi mai
e poi mai
lanciarti.







_Esisterà davvero un posto così? Dove si curano le bambole?_



Per ora....và così_________mentre il fine settimana è alle porte.

giovedì 26 novembre 2009

mercoledì 25 novembre 2009

CapUcetto rOssO, cuOre nerO


Forse è davverO ora di farsene una ragione,
di andare avanti e basta.
Il cuore oggi è nero e gelido e non permette
al corpo
di scaldarsi.
Spesso batte troppo in fretta
e mi crea un senso di nausea maledettamente fastidioso....panico? ansia?





Il tempo scorre
tic
tac
tic
tac
tic
tac
e mi sento sempre ferma lì
nello stesso punto,
con le stesse sensazioni
che non
se ne vanno
e si trasformano
piano piano
in maledette certezze.


_Oggi la fantasia è poca e Alice sembra un bambola avvizzita su uno scaffale_


CONTRA.... ti ho detto che avrei scritto cosa faccio io mentre tu colori l'aria...ebbene pensavo di pizzicare lentamente,
come fossero corde di un'arpa dei fili d'erba...
di un grande prato verde....
così mentre colori....puoi ascoltare un po' di musica::::::::::

Vi lascio con questa canzone.
BuonA serAta


martedì 24 novembre 2009

EQUI____________LIBRIO_________________


iO:-Oh mio Dio, Alice ...Alice...ALIIIIIICEEEEEEE
Alice:- Non gridare ti sento sono qui...
iO:- Quiiiii doveeeeeee, non ti vedo?
Alice:- Dritto, davanti a te!!!
Silenzio.
Alice:-DAVANTIIIIIIIII, dall'altra parte del precipizio.....
iO:-Non ce la faccio a raggiungerti, non ce la facciooooooo
Alice:-Si che ce la fai! Un piede dietro l'altro, braccia distese e guarda verso di me....Fissa il mio viso
iO:- Aiutami, ti prego-ansimo- ho paura.
Alice:- Ma di cosa?
Perdo un attimo l'equilibrio e succede l'inevitabile......


Perdo per un secondo la concentrazione....
Guardo verso il basso...
Gli occhi si velano di paura
Lo stomaco si chiude...
La nausea mi parla.
Alce:- No........non guardare verso il basso....guarda me........MEEEEEEE
iO:-Mi fracasserò al suolo.....mi schianterò...
Alice:-No.......ce la puoi fare dai.



E così cammino su una corda.....sospesa nel vuoto totale.......e passa il giorno, e cala la sera e arriva la notte....e il vuoto ora è buio......

Alice:-Guarda in alto....segui la luna.....ti illuminerà la mia.

_E nonostante la paura....cammino su un filo.....e vado avanti.................._

A voi______________Buona serata.





è sempre una pessima idea chiamarti la sera.
Per te
Per me

lunedì 23 novembre 2009

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA


Sono pazza,
una folle,
anormalo
essere.
Mettetemi in una casa di cura
avvolta in una calda camicia di forza,
lasciatemi lì,
imbottita di pillole colorate,
a dondolare ritmicamente in una cella bianca,
dalle pareti imbottite.
Rapatemi pure a zero la testa,
appiccicateci qualche elettrodo qua e là sul cranio nudo,
fate pure passare la corrente,
aumentando sempre di più il voltaggio,
per lobotomizzarmi,
per sempre.
Non tiratemi più fuori,
lasciatemi lì.
Non chiamatemi più...
iO non ci sono più per vOi.

La matita mi parla,
le ho dato un nome,
i sassi ridono,
le foglie cantano cadendo dai rami,
la nebbia fischia,
il tuono ruggisce
le sedie chiaccherano in continuazione...
e niente è allucinante quanto la realtà.
Sono un alieno,
mettetemi su un lettino
e sezionate il mio corpo con un bisturi
per vedere di che materiale sono fatta.

Tanto voi...fate così.

Voi,
uccidete,
etichettate,
bollate,
ci mettete in vendita su scaffali stracolmi del supermarket all'angolo,
sotto i neon che ti bruciano la retina,
in un calore fin troppo artificiale.
Quel che conta è la confezione.......
sempre e comunque.
Sempre e comunque.
Ammazzatemi di botte,
farebbe meno male che essere annientati da dentro.

Ma io non ci sto.
NO.
Io parlo con Alice,
io giro in strada e canto,
anche se mi guardate come se discendessi dal pianeta rosso...
strano cantare?...direi da pazzi,
da drogati...
Fissate pure,
sgranado gli occhi,
facendo opinionisti a qualche becera trasmissione tV,
voi avete sempre un opinione su tutto
e solo la vostra è quella corretta,
vero?
Giudici di tutti tranne di voi stessi.

Siete gli stessi che credono a Gesù Cristo?
Chissà con che faccia allucinata lo guardereste se arrivasse dal vostro Regno dei Cieli....
lo caccereste da casa vostra se vi suonasse il campanello,
lo guardereste indifferenti...
lo picchiereste in un vicolo buio di notte.
Lo mettereste alla gogna,
siete quanto di più lontano da lui ci sia!
Siete voi....sempre voi.....gli ipociti e perbenisti per eccellenza.
Dove ha portato tutto questo?
Dove?
Dove porterà?

Avete la faccia di cera,
e avete paura del fuoco che c'è in me....
Avete paura di voi stessi,
delle vostre pulsioni segrete
dei vizietti che celate alla vostra mogliettina,
sì, dai, quella a cui fate l'occhio nero ogni sera
al rientro dal lavoro.
O che celate al vostro maritino,
se sapesse cosa fate
anzichè andare al corso di cucito..eh...
Maledetti i segreti che custodite.
E vi stupite, quando i segreti di qualcuno
d'altro vengono scoperchiati e portati alla luce....
e siete lì...
come avvoltoi a distruggerli.
Perchè sapete....
quanto siete mele marce.
Sapete quando sbagliate....
sapete tutto...........ma vi piace pensare di non essere così, vero?

Io e Alice vi applaudiamo....
vi applaudiao e ridiamo,
ridolini isterici,
risate tipiche della pazzia.
Vogliamo essere esiliati da voi.....piuttosto che puzzare come voi.
E siete li stessi che parlate di Natale?
Mamma mia,
questa risata di disperazione ci uccide.



_ma sopravvivo sogghignando anche nel vostro mondo stronzo...perchè ancora non mi sono arresa al vostro di delirio, tengo il mio e ve lo mostro a testa alta sempre, vi prendo in giro, voi non saprete mai....
perchè tanto, anche se sapreste, non capireste. Siete voi a creare i mostri._

THIS IS THE PLANET EARTH.

*Scusate lo sfogo*

domenica 22 novembre 2009

Voglio la mia bolla....


Domenica solitaria.
Anche se sola completamente non sono mai,
insomma c'è Alice...e c'era pure la mia cara macchinetta lomo Holga.

Due passi,
calciando le foglie gialle che nascondono l'asfalto,
in un grigiore autunnale...che volge all'inverno.
Sembra una di quelle giornate...dove da un momento all'altro potrebbe inziare a cadere
la neve......magari....
mi piacerebbe avvolgesse tutto con il suo manto
bianco,
per far riposare gli occhi
per dare un senso di assoluta purezza a tutto.
Per lasciarmi ipnotizzata alla finestra
mentre lei cade lenta....

Mi piace oggi pensare che una bolla scenda dal cielo,
come nel post di oggi,
e che mi rapisca..........


--------------ciao a tutte-----------------e chi è la vostra Angie?_______________


sabato 21 novembre 2009

SOLA



"Narciso era un bellissimo giovane, di cui tutti, sia donne che uomini, si innamoravano alla follia. Tuttavia Narciso preferiva passare le sue giornate cacciando, non curandosi delle sue spasimanti; tra queste era la ninfa Eco, condannata da Era a ripetere le ultime sillabe delle parole che le venivano rivolte, poiché le sue chiacchiere distraevano la dea, impedendole di scoprire gli amori furtivi di Zeus. Rifiutata da Narciso la ninfa, consumata dall'amore, si nascose nei boschi fino a scomparire e a restare solo un'eco lontana.
Non solo Eco, ma tutte le giovani ed i giovani disprezzati da Narciso, invocarono la vendetta degli dei. Narciso venne condannato, da Nemesi, ad innamorarsi della sua immagine riflessa nell’acqua. Disperato perché non avrebbe potuto soddisfare la passione che nutriva, si struggeva in inutili lamenti, ripetuti da Eco.
Resosi conto dell'impossibilità del suo amore Narciso si lasciò morire. Quando le Naiaidi e le Driadi cercarono il suo corpo per poterlo collocare sul rogo funebre, trovarono vicino allo specchio d'acqua il fiore omonimo, nato dal sangue, cioè per via asessuata.
Si narra che Narciso, quando attraversò lo Stige, il fiume dei morti, per entrare nell'Oltretomba, si affacciò sulle acque del fiume, sempre sperando di vedersi riflesso. Ma non riuscì a scorgere nulla a causa della natura torbida, limacciosa di quelle acque. In fin dei conti però, Narciso fu contento di non vedere la sua immagine riflessa perché questo veniva a significare che il fanciullo-sè stesso che amava, non era morto ancora.
Nella versione beotica il giovane Narciso, cittadino di Tepsi, venne condannato ad amare la sua immagine, quando Aminia (sola figura di amante di Narciso che compare in questa versione), un giovane del luogo da lui rifiutato sprezzantemente, si tolse la vita, con una supplica di vendetta raccolta da Eros, davanti alla sua casa, con la stessa spada che Narciso gli aveva inviato come macabro invito a non dargli più noia.
Nella versione di Pausania Narciso aveva una sorella gemella ed erano simili in tutto. Narciso era innamorato, ma lei morì. Narciso allora si recava alla fonte sapendo che il riflesso non era sua sorella, ma si consolava pensando a lei fino a consumarsi."

........................................................................................


Camminando sull'acqua..con l'angoscia di sprofondare e non riemergere più...
con la paura che i polmoni si riempiano di acqua....e l'aria non arrivi più a farci aprire alla vita.


Aspiro nicotina e ingurgito caffeina, mentre inesorabile scorre il tempo.


Intrappolata in quadranti,
le lancette girano,
io le salto,
le salto,
ma mi fanno inciampare e
inesorabilmente
CADO.
Come inesorabile fluiscono il tempo,
i secondi,
i minuti,
le ore,
i giorni,
i mesi,
le stagioni,
gli anni.
Il passato è passato ed il futuro è qui
ORA
ed ora
ed ora
ed ora
ed ora
.....

Nel frattempo continuo a rimandare...
Lo farò....
ma QUANDO?
QUANDO?
QUANDO?
Quanto tempo mi rimane per disassopirmi dalla fredda immobilità?

Le sbarre delle prigioni in cui ci rinchiudiamo sono solide forse più di qualsiasi altra prigione, perchè ci conosciamo e sappiamo come ragiona la nostra mente.
Le abbiamo costruite prevedendo già quale sarebbero state le nostre vie di fuga.
Aguzzine di noi stesse.

_Un abbraccio a tutte voi e un buon sabato_

*in foto Io in my wonderworld_ autoscatto*




venerdì 20 novembre 2009

_e le meraviglie dove sono in questo paese?_


Ed eccoci qua.
Siamo a venerdì...
il fine settimana è alle porte..
Che anisia in questi giorni
che paura...
Non me la so spiegare proprio,
ma arriva e mi attenaglia la gola,
mozza il respiro,
il cuore inizia ad andare a mille
e la mente si sposta solo su scene che io e Alice definiamo "catastrofiche".
Sbalzi d'umore incredibili.......





iO e Alice ce ne stiamo alla finestra
ad ossevare
il mondo
che nonostante tutto...
imperterrito,
continua a muoversi
con i suoi ritmi frenetici
con la sua ostilità.







Leggo molto i blog....
spesso ad alcune non abbiamo la forza di rispondere...per questo ci scusiamo.

Siamo colme di sensazioni,
ancora però non
siamo
in grado
di esprimerle.
Dobbiamo ancora
elaborare.
Nel frattempo, spero che l'angoscia non mi assalga più
e cerco sempre distrazioni.


Quest' immagine è per tutte voi,
che sempre ci siete
che leggete
che lasciate la vostra parola
il vostro sfogo
le vostre emozioni.
A tutte voi ....
mani tese..................................


Speriamo che le nostre mani virtuali si incontrino
e anche se virtualmente
possano sollevarvi nei momenti bui.


_buon fine venerdì a vOi_

mercoledì 18 novembre 2009

ENJOY THE SILENCE


In questi ultimi gioni non sono molto loquace,
tante cose da fare
tante cose da pensare.

Le parole a volte sono ingombranti,
mi sembra che più si usino,
più perdano il loro significato.

_non mi sono dimenticata di voi......ma il tempo a volte inesorabilmente scorre_

SONO UN OMBRA. DI GIORNO ...
INQUIETA OSCILLO.....
DIETRO ME STESSA..... MI PRENDO LA MANO,
MI FACCIO COMPAGNIA...
IL BUIO ARRIVA...
E INESORABILMENTE MI ABBANDONO...


Solo immagini_basta parole_

martedì 17 novembre 2009

ImmerSa nelle LeTTure per non RiemergerE nella Realtà








Ciao ciao,
io e Alice siamo immerse nella preparazione di una relazione...uff...e di una tesina.

Almeno la mente è impegnata e non viene occupata per tutto il giorno dalla
paranoia crescente.





La settimana scorsa ho dato spazio a voi per urlare,
visto il successo direi che oggi invece,
vorrei lasciare il mio spazio per perchè voi possiate............ sì urlare.........
Ma URLARE le tre cose che vi piacciono meno di voi stesse (decidete voi se concrete o astratte!)
e se riuscite urlate anche le tre che vi piacciono!!!!!!!!!!!!!!!!

io vi urlo le mie:



nONNNN mi piacEEEEEEEEEEEEEE............ESSERE INSICURA
...........essere debooooooleeeee
.............piangereeeee sempreeeee x tuttooooo


mi piaceeeeeeeeeeee (diffficileeeee questttttooooooo...)..............ESSERE SOGNATRICEEEEE
.............ESSERE FANTASIOSA
.................ESSERE SENSIBILE


anche seeeeeeeeee a volte, sono queste ultimeeeeeeeee le coseeeeeeee che mi fannoooooo stare più maleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee




Ora lasciamo a voi la parola....
a chi di vi vorrà......
Ciao da me e sempre dall'affezionatissima ALICE.

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lunedì 16 novembre 2009

LUNEDì


Immerse sott'acqua
con i polmoni pieni di liquido
a sorseggiare caffeina bollente,
per riprendere una settimana
che ricomincia...
nell'immobilità del quotidiano ingranaggio
che ci disintegra dentro.

Meccanismi perversi
e perversi meccanismi,
noi animali nello zoo
voi spettatori eccitati,
noi spettatori eccitati
voi animali nello zoo.
Sono sempre i punti di vista
che ribaltano tutto....

Vetrine che iniziano a brillare
nel grigiore tenue di novembre.
Brillano di sogni e false speranze
per una festa il cui significato,
se gliene si vuole dare uno,
si è perso nella notte dei tempi.
Si accentua il disagio di chi è solo,
di chi non ha più una famiglia,
di chi la famiglia ce l'ha lontana,
di chi vive di stenti.

Si vive illudendosi
Si vive disilludendosi
Si vive morendo
Si muore vivendo
aspettandosi sempre qualche cosa che non arriva....
Cercando invano_lassativi per l'anima_


"Ho un amore immenso io
lo porterò via con me,
lo lascierò in un prato verde,
o lo nascondo
in fondo alla statale
fra la sventura e il nulla
ho scelto te...."
(_perchè il teatro è sempre e solo il teatro_)








domenica 15 novembre 2009


Svegliarsi.....
con i polmoni pesanti che non
ti permettono di fare un respiro profondo....
Per la troppa nicotina aspirata
nella noia di
un buco nero che
inesorabilmente
fà precipitare ogni
ma e ogni se
verso il fondo
sempre più giù.
Nell'estrema lucidità del nulla
nell' estrema lucidità
di una mente
avvezza al pensiero e
mai svezzata da questo dolce e amaro seno materno.

Parole, lettere,
su di una tastiera
battute a ritmo intermittente
il silenzio tra uno spazio e l'altro.

La mente è appena ridestata
e già insinuato è
il desiderio di riposo
il desiderio di annebbiare,
di vagare in un fitto banco di acre nebbia

Risvegliata
dopo millenni di assopimento,
svegliata in mezzo
ad un
mondo
che non è più lo stesso.

quale indossare oggi?


E iO e Alice ci autodedichiamo questa canzone....e ovviamente la dedichiamo anche a tutte voi.

sabato 14 novembre 2009

ZerO a zErO




















E' stato bello
rivederti....
anche se
fà male.........





Scusateci tutte,
ma oggi
nè iO nè Alice
sappiamo dispensare molte
parole.
Grazie comunque di esserci e leggerci.




"Recitiamo la speranza
cosicchè qualcuno un giorno o l'altro si ricordi di noi.
E come sciocche comparse in un melodramma in tv
giocava a mosca cieca con la vita"
_teatro_degli_orrori_





venerdì 13 novembre 2009


Ciao a tutte.
Alice, siamo pronte per giocare la
nostra partita a cricket?



Alice:- Sì.... e speravo....
Regina:-Guarda in su, appropinquati! E non intrecciare le dita! Raddrizza quei piedi.
Riverenza! Apri la bocca un po' di più e di sempre............ SIII MAESTADE.
Alice:- SIIIII MAESTADE!!!!!!!
Regina:- MMM...... E ora, da dove vieni e dove sei diretta?
Alice:- Cercavo, d ritrovare la mia strada....
Regina:-La tua strada! Tutte le strade qui sono mie!
Alice:-Sì sì....lo so, ma stavo solo pensando che...
Regina:-Fa la riverenza mentre pensi, risparmierai tempo.
Alice:-Oh si maestade, ma volevo solo domandarle...
Regina:-Sono io che domando qui. Sai giocare a croket?
Alice:-Ma si maestade.
Regina:- Allora abbia inizio il gioco.........

_ScusaTe la cripticità del messaggio_

Un abbraccio a tutte voi che ci seguite sempre.


CI VIENE DA PIANGERE:::::::::::::::::::.


giovedì 12 novembre 2009

"Sono le menzogne che ti rodono l'anima....."







Alice....non stufarti mai di rincorrermi,
anche se ti porto in mondi
più
deliranti dei tuoi.









Ciao a tutte,
io e Alice abbiamo ascoltato attentamente le vostre urla!
Brave....URLATE...
Urlate sempre forte ciò che avete da dire.

Le vostre idee contano,
questo mondo più che mai
ha bisogno della sensibilità.....
di idee....
di una rivoluzione mentale.

Vi abbraccio tutte tanto.


OGGI:

_Impotenza_

_Stress_

_Malinconia_

_Tristezza_



"IO NON MI ARRENDO
IO NON DIMENTICO
E' NELL'INDIFFERENZA CHE UN UOMO, UN UOMO VERO MUORE DAVVERO"

Teatro degli orrori_Remember Ken Saro-Wiwa_

Spero che ascolterete anche voi con attenzione il testo di questa canzone, anche se non è i vostro genere musicalemagari, a me e ad Alice ha fatto molto riflettere. Ciau

mercoledì 11 novembre 2009

LASCIATECI IL VOSTRO URLO......





Ciao a voi,
per ora iO e Alice
non abbiamo voglia di parlare di noi.
Non abbiamo voglia
di lamentarci,
non abbiamo voglia di cullarci....
Vogliamo rimanere distese qui,
nell'immobilità.





Abbiamo voglia di lasciare nel nostro spazio....
la possibilità a chi ne sentisse l'esigenza e la voglia
di URLARE.
Urlate ciò che volete,
contro chi volete,
liberatevi......da tutto quello
che vi fà davvero
soffrire
incazzare
vomitare
......
Libertà e a voi la parola, anzi l'urlo



martedì 10 novembre 2009

Per chi pensa che Alice sia solo un libro per bambini.....


Brucaliffo:- Cosa essere tu?
Alice:- Bè non so più neanche io signore, mi son trasformata così tante volte oggi che...
Brucaliffo:- Io non capirci, spiegati meglio...
Alice:- Temo di non potermi spiegare signore, perchè io non sono più io e cioè...
Brucaliffo:- Bel garbuglio....
Alice:- Non so spiegarlo più chiaramente perchè non è chiaro neanche a me!
Brucaliffo:- Tu, chi esser tu, tu?
Alice:- Bè...non le pare che potrebbe prima dirmi lei - tosse- cosa essere lei?
Brucaliffo:-Un incognita, per ora Brucaliffo.
Alice:- Brucaliffo, oh..... che confusione sembra un rebus
Brucaliffo:- Scioglilo...
Alice:- Oh non ci riuscirei..
Brucaliffo:- Perchè?
Alice:-Bè non so più niente, neanche quel che sapevo a memoria...


Io oggi=Alice

[.....E per chi volesse gustarselo questo dialogo vi posto lo spezzone video......]


_____OMBRE____________


A me e ad Alice piacciono i posti abbandonati,
luoghi che un tempo erano ricchi di vita,
luoghi dalle magnifiche architetture......
lasciati poi soli.....
a svanire.....
piano piano.....
divorati dall'incessante tichettio delle lancette.
Consumati dalle intemperie,
non più curati.
....e tutto quello che hanno rappresentato ormai non conta più nulla.

Nell'ombra....
si vedono penetrare i raggi del sole
che feriscono gli occhi ormai troppo abituati al buio.


"Recitiamo la speranza cosicchè qualcuno un giorno o l'altro si ricordi di noi. E come sciocche comparse in un melodramma intitolo giocava a mosca cieca con la vita"
(Teatro degli Orrori)


[in foto Montecatini_______by me and Alice]

lunedì 9 novembre 2009

CORRIDOI BUI


______________pessimo giorno per
me_____________________________________________
_______________________________________buonanotte a voi____________________________
______________grazie a tutte le persone che si interessano di me e Alice___________

_______________________e vi lasciamo per oggi con questa canzone______________________

[foto by me and Alice......Albergo abbandonato]


9 NovembRe 1989


Ci sentiamo in dovere di dedicare a Berlino questo post iO e Alice, usando delle foto che abbiamo fatto quest'estate....
Perchè è una città che ci è rimasta nel cuore.
9 Novembre 1989..... 20 anni fà.




Cadeva il muro....
che ha diviso per anni famiglie...
che ha diviso padri da figli....
figli dai padri......
che ha causato morti....
che ha provocato uccisioni...
che molti hanno tentato di
superare nei modi e nelle maniere più assurde.



Perchè i muri hanno conseguenze
sulla mente e il cuore
di tutti gli esseri umani,
soprattutto
dei più piccoli e indifesi.
Che non capiscono il perchè....
Perchè i muri lasciano il segno.



Perchè i muri non devono più esistere, se non per poterci dipingere la vita.
Perchè i muri possano essere solo il ricordo di limiti che si sono superati.




Siamo nel 2009 e nel mondo purtroppo di muri ne esistono ancora fin troppi....
MURI FISICI
MURI MENTALI.







Forse tutto questo sarà tremendamente banale.....
tuttavia iO e Alice sentivamo che dovevamo farlO!!!



domenica 8 novembre 2009

COME INTONACO


E mi vedo camminare....
per vuoti corridoi.....
mi riconosco nelle pareti sgretolate.....
in quell'intonaco che il tempo sbriciola.....
piano piano.....
come il tic tac delle lancette sgretola me.

Non riesco a non muovermi
non riesco a stare ferma
il nervoso mi corrode
come i tarli si cibano del legno.

[Foto by Me_and_Alice per te Enigma

FUORI VENA



Alice: Volevo soltanto chiederle che strada devo prendere!
Stregatto: Be', tutto dipende da dove vuoi andare!

DOVE VOGLIO ANDARE?
DOVE?
DOVE?

sabato 7 novembre 2009

e si finisce così....



Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe! (Alice)


INFASTIDITA

IRRITATA
FRUSTRATA...
da me stessa.


PERCHèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè?
PERCHèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè?
PERCHèèèèèèèèèèèè?


_Ultranoia nelle vene_
_Ultranoia nelle orecchie_
_Ultranoia nel cuore_

Perdonatemi se continuo quasi monomaticamente a mettere i VerdenA.

e Si comincia così


Quanto è brutto svgliarsi così cara Alice,
con le lacrime pronte a scendere dagli occhi, dotti lacrimali intasati, ma non ne scende una.
Le funzioni principali del film lacrimale sono:

1.Difesa
2.Lubrificazione
3.Lubrificazione
4.Trasparenza ottica
5.Pulizia




Ingoio le mie emozioni,
se avessero delle calorie peserei tonnellate.

"La fine è qui e ci cullerà, [...]
Ogni iO che sei
Ogni iO che sei"

Piangi ti prego
Piengi ti prego
Piangi ti prego

No...Alice...questa volta non voglio
voglio smetterla di piangere
sono stanca di farlo
sono STANCA.

_Tonnellate di me_


Canzone dedicata a tutte le BAMBINE IN NERO.