sabato 12 dicembre 2009

A Forest


Una foresta perduta.
Una foresta incantata e terrificante allo stesso tempo.
Sì...terrificante, perchè si percepiscono odori primordiali,
si hanno visioni,
oscure e chiare, abnormi e minuscole.
Visioni.
Prima parte un flebile suono, poi aumenta in sapore, piano, piano, prende forma, prende ritmo.
Eccolo.
Iniziano le danze, danze malincoallegre.

I sentieri non sono tracciati nella foresta perduta, la voce mi guida.
Chiama il mio nome.
Voce.
Nella folta obscurità.
Tra gli intricati cespugli, al dì là di fiumiciatoli e pantanosi angoli.

Il ritmo non si è interrotto,
dà il LA ai battiti del cuore, che lo seguono.

Persa nella foresta.
La foresta perduta.
Un eco che svanisce e prepotente ricompare.

E' questo che provavano prima di estinguersi?
Orme.

Le foglie conversano di arcani misteri, in lingue dimenticate dal mio esile intelletto,
decifrate in parte solo dall'anima.


Il semaforo è rosso,
clacson e sirene,
ruomori di catene di montaggio.
scricchiolano gru.
Fischiano vigili.
Il bip bip del cuore è registrato meccanicamente da un macchinario a ventosa posto sul mio petto...
Tintinnano le monetine nel cappello del vagabondo all'angolo.


_In che realtà vivo?_


_Sono il vostro croupier_ fate il vostro gioco_la partita è aperta.


11 commenti:

  1. Esistono tante realtà, tante quante la nostra mente è capace di crearne... Adesso che ho letto il tuo post, ne esiste una in più, dato che la magia delle tue parole mi ha catturata e mi ha portata nel mondo che tu sei riuscita a creare... tanto che certe cose, come le leggevo, mi sembrava quasi di poterle toccare con mano... hai un dono, ragazza... Tu e Alice, avete un grande dono...

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  2. Esiste una realta' con cui siamo costrette a interagire, e un'altra realta' parallella, creata dalle nostre menti illimitate, fatta di fantasia e illusioni, dove le ombre lasciano spazio alla luce, le emozioni prendono voce, le paure vengono sconfitte, e i desideri realizzati.
    Una realta' che possiamo colorare come ci pare e piace.
    Possiamo benissimo vivere nella prima, tenendo come rifugio di scorta la seconda.
    Io purtroppo spesso faccio confusione tra le due...e iniziano i guai.
    Ieri pero' sono riuscita a non allontanarmi troppo dalla realta' quotidiana, se non per qualche metro di altitudine, quel tanto che bastava per godere di uno spettacolo meraviglioso e provare un po' di sollievo, di cui anche il mio cuore ha giovato.
    Contentissima che le foto siano piaciute.
    Ma a proposito di cuore...quel bip bip...e' una licenza poetica o sei cardiopatica?
    Non ridere, io interpreto sempre tutto alla lettera!
    Buon weekend principessa E., saro' ripetitiva, ma non posso stare senza te e Alice.
    Sai che Contra e' nella mia citta?
    Un abbraccione forte
    Dony

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  3. Siamo in una realtà che ama la superficialità, mi vien di tanto in tanto di pensare.
    Ma poi leggo qui, leggo quelllo che scrivono certe menti come te e mi si ilumina il volto.. sei così profonda.
    Grazie per i messaggi che mi lasci nei post, cerco di coglierli il più possibile.
    A.

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  4. grazie mille del commento sul blog.. sciocche comparse è proprio una locuzione che mi piace..
    comparse in una realtà che non ci appartiene quindi.. chissà se in altre realtà invece siamo i protagonisti.. spero tu abbia trovato la tua.. o che la trovi presto..
    un abbraccio..

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  5. Little Alice lost in the forest of magic mushrooms and traffic lights!
    :-)

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  6. Radici Conficcate Fra Le Polveri.
    Fiori Dannati Gli Occhi Blasfemi.
    Distratti Germogli Gli abbracci.
    Rami Secchi.

    Ancora Linfa Il Sole,Tiepido Mi Gronda Tra Le Livide vene.

    Mi Vesto Di Invisibili Silenzi Tra La Folla, Folle.

    Asso Di Cuori per Me.

    Vi Carezzo Le Gote.

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  7. ehi tUUUU!!!!
    quanto tempo è che non ascoltavo quella canzone!!
    E' stupenda, Grazie di avermela dedicata.
    Per quanto riguarda dedicarla a me stessa spero di riuscirci presto.
    Grazie ancora, e Un bacio grande anche ad Alice.

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  8. Avete superato voi stesse! Sono rimasta rapita per un pò dopo aver letto il post...Mamma mia.. Ogni tanto mi piacerebbe vivere in una foresta sperduta, circondata da un silenzio enorme, ascoltando solo il mio cuore e il cuore degli altri essere viventi che vi abitano... Il semaforo rosso,i rumori delle sirene, dei clacson, delle catene do montaggio, delle gru, dei vigili, rumori molto familiari.....
    A volte sono contenta di questi rumori, mi aiutano a non pensare, altre volte invece vorrei che il mondo stesse un attimo zitto.....
    Se crei una bella foresta silenziosa, vengo con voi....
    Vi abbraccio forte....

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  9. Cosa vi confonde?
    Son qui per voi. Adesso ci sono.
    In qualche modo troveremo la retta via..
    Anch'io sono tanto confusa.
    Confusa e debole.
    La vita mi chiama, io la faccio penare, io mi punisco. Io sento di non meritarla. Io sento di non essere all'altezza. Io sento che la vita non sarà mai , la vita io non l'avrò mai.
    Io sento piuttosto, che non me la guadagnerò mai questa vita. Sono debole.

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  10. Ammetto la verità, quando ho aperto il vostro blog e ho visto l'ultimo post mi sono sentita trascinare in un turbine di tristezza, solo guardando l'immagine e leggendo il titolo, tant'è che non ho avuto il coraggio di leggere. Si sono strana, non dipende tanto da te ma più dal mio stato emotivo completamente negativo...u.u
    Volevo ringraziarvi del commento, si è vero parlare forse è la cura a tutti i miei mali, ma non è così semplice, i silenzi mi piacciono, mi fanno sentire protetta, ma dovrò imparare pure io quando c'è bisogno di aprire bocca...:)
    Un bacio ad entrambe

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