Oggi è una giornata fredda e umida.
Il cielo lascia cadere un sacco di lacrime, che sciolgono il bianco manto degli scorsi giorni, ormai sporcato e non più puro.
Oggi è la vigilia. La vigilia di Natale.
Domani molti di noi saranno attorno ad un tavolo, chi con gioia, chi con angoscia...per vedere tutto quel cibo davanti agli occhi, chi sarà a casa solo/a perchè proprio...non se la sente.
Dovunque siate, dovunque sarete, vorrei proporvi questo post.
"Natale con i tuoi...."
iO e Alice, non abbiamo mai nascosta il disprezzo per questa festa.
Questa festa si è intrisa di ipocrisia, si è vestita di luci, di carte da regalo, di lustrini, di paiettes, di presepi, di alberi di plastica.
Và bene....questo fà parte della società consumistica in cui viviamo, no?
Tuttavia.....non accetto.
Nelle strade
e sui marciapiedi delle vostre e della mia città
ci sono loro,
con il viso modellato dalle intemperie,
dalla sofferenza,
che puzzano, sì, bisogna avere il coraggio di dirlo.
Chi di noi non ha mai torto il naso nel passargli vicino?
Chi non ha ignorato volontariamente la loro presenza sapendo benissimo che erano lì seduti.
A fissarci con gli occhi colmi di speranza.
La speranza di sentire tintinnare una monetina nelle nostre tasche e mani, il suono che per loro significa CIBO.
Il suono che a volte significa ALCOL, certo, DROGA, o chissà che altro.
Perchè il disagio ti porta anche là...nell'oblio di dipendenze terribili e distruttive.
La speranza anche solo di un sorriso e di uno sguardo umano e non di pietà.
Ci fanno paura,
la paura della miseria, della disperazione.
La paura che magari, questa vita così imprevedibile e a volte crudele, ci trascini prima o poi anche noi lì, su un marciapiede,
soli,
sporchi,
ad umiliarsi.
A riempire di nulla i carrelli, gli zaini, con l'unico amico che ti rimane, un cane...quando te lo puoi permettere.
Carrelli pieni, pieni di una vita...che ormai non si possono più permettere.
Pieni di storie, da raccontare.
Molti sono finiti lì...sulla strada, dopo aver avuto una vita diremo "normale", con un lavoro, una casa, magari una famiglia.....poi...l'equilibrio si è rotto e piano piano tutto viene perso, sfugge dalle mani ed eccoli lì.
Quante volte....
qualcuno gli ha detto di trovarsi un lavoro,
ma mai nessuno che glielo offra.
Qualcuno gli ha detto che puzzano di piscia,
ma non gli ha mai offerto di farsi un bagno.
Quante volte....
si parla, si critica e si rimane immobili a guardare.
Ho visto deriderli,
ho visto chi ci fà un giro largo,
chi finge che non ci siano proprio.
Anziani, donne, uomini e anche
ebbene sì...bambini.
Cercare un rifugio caldo per la notte,
ora poi che il termometro scende sotto lo zero,
e il rischio di addormentarsi e non svegliarsi più....è alto.
Troppo alto.
Tuttavia non c'è posto, cerchi rifugio in un sottopassaggio, sperando che nessuno ti prenda a calci,
che nessun'altro dei poveri come te, cerchi di sottrarti le poche ricchezze che conservi.
La richezza di un ricordo di una madre o un padre ad un dito, di un figlio che magari non c'è più.
Talvolta comprendiamo le cose solo con i numeri.
Ecco i numeri.....che aumentano e diminuiscono ogni giorno...sulla strada è più facile morire che vivere.
IN ITALIA, le persone così...sono circa 17mila.
Un numero enorme.
Negli USA:
- 41% uomini singoli
- 40% famiglie
- 14% donne singole
- 5% giovani
- 49% afro-americani
- 35% bianchi
- 13% latino-americani
- 2% nativi americani
- 1% asiatici o discendenti
"Vaffanculo, sì io a pranzo con voi non ci vorrei stare.....vi ricordate di noi solo oggi, domani.....già il ventiseidicembre, siamo un peso per la società."
Per fortuna ci sono anche persone che nel loro tempo libero, aiutano, danno cibo, coperte, scambiano anche solo due chiacchiere con loro....perchè sì...sono esseri umani che hanno la necessità di confrontarsi con il mondo, necessità di calore umano e non di essere compatiti.
Di sentire che esistono, sono vivi.
Hanno pareri, forse non più sogni, ma punti di vista davvero diversi, perchè...hanno vissuto e vivono, lottando ogni giorno.
QUESTA è LA REALE CARITà PREDICATA.
La beneficienza natalizia non vale.
Questa gente vive e respira 365 giorni all'anno...non....solo quando le città si imbiancano e si illuminano.
Il Natale mi fà rabbia............................perchè l'ipocrisia si traveste di rosso.
Io parlo, potrei fare di più nel mio piccolo, sempre, non solo a Natale.
Meditiamo.
Meditiamo.
Pensare a queste persone, non mi fà sentire "fortunata", non mi fà neppure sentire in colpa, perchè io ho e mi lamento e loro non hanno e magari sn anche capaci di regalarti un sorriso.
Mi fà solo pensare.....a dove siamo finiti, a dove andremo.....
Non sono contro il Natale, ognuno è libero di festeggiare le tradizioni, di professare il proprio credo, la propria religione.
Sono solo controle bugie...............
"SONO LE MENZOGNE CHE RODONO L'ANIMA" (iL Teatro..)
_NATALE CON I TUOI_
Buon Natale a tutti_un Natale ricco di consapevolezza, perchè solo le anime sensibili, qui ne ho trovate molte, molte, molte, possono davvero......rendere speciale ogni giorno. Non solo il venticinquedicembre.
VI ABBRACCIO.
Magnifico post,
RispondiEliminamagnifica riflessione,
magnifiche e realistiche foto.
Odio l'ipocrisia,
questo lo sai bene.
0ggi,domani e dopodomani son giorni come tanti.
Si mangia solo un po di piu.
Rendiamo speciali tutti i 365giorni.
Un saluto a te e Alice
ps:sono pronta per i set, quando vuoi
Natale con i tuoi, si... Ma è bene ricordarsi anche di "loro" non solo a Natale, ma tutto l'anno, basta uno sguardo diverso, un'attenzione maggiore alle persone e alle cose e già si può fare la differenza.
RispondiEliminaTanti auguri a te e Alice!
Cari saluti,
M.
M.
Questo post mi ha fatto venire i brividi.
RispondiEliminaNulla da aggiungere che tu non abbia detto.
Nulla da dire la società è questa.
Nulla da dire abbiamo paura anche di loro..
Nulla da dire, Natale è una festa per ricchi.
Abbraccio più forte che mai.
anche secondo me natale è tutta una cosa d ipocrisia infatti non lo sopporto u.u
RispondiEliminache senso ha farsi la guerra fino al 24 dicembre, smetterla il 25 solo xche è natale e riniziarla il 26??
bha, che schifo..
Mi basterebbe un po' di spensieratezza per questa sera lo sai? Poca poca, quella che i parenti non danno..Quell'ansia che ti toglie il respiro sarà pur terribile ma sembra non possano farne a meno.
RispondiEliminaOk, la pianto!
Sono perfettamente d'accordo con te ed Alice... Purtroppo in questa società l'ipocrisia impera, e su molti fronti... E fa veramente tristezza vederla spiattellata così in un giorno come il Natale... una festa che forse andrebbe valutata per quello che è... Non per fare qualcosa il 25 Dicembre, ma per estendere quello che si può fare anche agli altri 354 giorni dell'anno...
RispondiEliminaP.S.= Comunque... buon Natale a te e a Alice!
hai perfettamente descritto il mio rimurginare di pensieri che in questi giorni mi perseguita e che non riesco ad esprimere...
RispondiEliminanon sono nemmeno io contro il Natale...solo mi fa pena...si...mi fanno pena le persone...perchè sono tutte con i prosciutti agli occhi e non se ne rendono conto...
ma vabè...non rimane che tenerci tutto dentro...
un buon Natale...se cosi si puo definire...
tanti baci a te ed Alice
Ciao stupende guerriere!!
RispondiEliminaQuesto post fa davvero riflettere. Hai pienamente ragione. Sono PERSONE! Cavolo, perchè non ci decidiamo a capirlo davvero?? Persone!!! Persone che HANNO DIRITTO A RICEVERE AMORE quanto noi! E non solo un giorno su 365, nel quale le persone li "utilizzano" solo per potersi sentire buoni nonostante tutti i vizi e le comodità di una vita eccessivamente appartata.
In ogni caso, oltre l'ipocrisia, ti auguro un buon Natale.
E non "Buon Natale" perchè si usa dirlo. E non "Buon Natale" perchè oggi ci si saluta così.
Buon Natale. Buon Natale perchè spero che tu sia felice, a Natale come sempre.
Abbraccio forte te ed Alice.
Vi voglio senmpre un mondo di bene.
V.
Grandioso questo post.
RispondiEliminaMe lo aspettavo ad te e Alice, semplicemenrte perchè basta leggere un solo post e si vede che siete VERE.
Concordo con ogni singolo parola, ho letto tt d'un fiato..
vi abbracciO e buon natale=)
ps: grazie x essere passate.
Io ci provo.
post stupendo e profondissimo..
RispondiEliminaanche io son del tuo stesso parere.. mi hai fatto piangere.. perchè questa è la verità, ma nessuno ci vuole pensare..
una volta maggiorenne, vorrei veramente dedicare il mio tempo libero per fare del bene alle persone, a quelle che ne hanno realmente bisogno, però! a questa gente, a quei bambini che, dovendo passare la vita per strada, non hanno opportunità di studiare e, quindi, di farsi strada in questa società corrotta..
spero di non abbandonare questo mio desiderio, e di riuscirlo a mettere in pratica.
le tue parole sono giustissime
ancora tanti auguri e grazie per i tuoi commenti
Purtroppo è vero,
RispondiEliminatutto quello che dici è puramente e giustamente vero, direi soprattutto triste.
Ma io non mi permetto di dire nulla.
Io che sono quella che rifiuta il cibo.
Io che sono quella che lo vomita.
Io che sono quella a cui piacerebbe essere un mucchietto di ossa.
Ok, forse ho una malattia, ma purtroppo non sono giustificabile, no. Perchè quando io sto fuori a fumare al freddo, con lo stomaco vuoto e la testa che mi gira e vedo quel barbone rovistare nel cesto della spazzatura, beh mi sento una nullità. Uno schifo. Perchè io sono la prima che lo rifiuta, quel cibo che quell'uomo cerca nell'immondizia.
E l'unica cosa che mi sento di fare, è fare meno lagne davanti ad un piatto caldo e mettermi una bella giacca a vento, fare i giro del quartiere e portare il latte caldo a quei poveri uomini donne e bambini che muoiono di freddo.
Questo cambia la vita sul serio.
Questo ti riempie di VITA.
Parlarne è importante, ma più importare è FARE qualcosa.
Spero di non far incazzare nessuno..XD
Un bacione a tutte e due:)
tu e alice avete ragione. troppo ragione.
RispondiEliminanon ci accorgiamo che siamo tutti uguali, infondo
io da Matteo ho imparato tutto.
Matteo era un "uomo senza meta" come si definiva lui. non gli piaceva la parola barbone.
era sempre sotto il mio palazzo, vicino al locale caldaia.
allora mi sedevo con lui e giocavamo a carte. parlavamo di tutto.
era l'uomo più intelligente e buono che abbia mai conosciuto.
quest'estate l' AIDS se l'è portato via.
ho pianto, ma ora sono felice perchè credo che lui abbia finalmente trovato la sua meta.
Stellina
Hai perfettamente ragione.
RispondiEliminanatale è una festa ipocrita e tutta la natura umana è tendenzialmente ipocrita.
Penso che ci sianmetodi di vario genere per ripulirsi un po' la coscienza.
Serve? penso di si.
Ai più non importa nemmeno di loro stessi, figuriamoci qualcun altro!
tristissimo.
baci
belle meditazioni,spero che qualcuno colga la sfida,sì perchè è una sfida..
RispondiEliminaIo ero di Notte con loro si alla vigilia,ma non sarà l'unica occasione...
Queste persone sono molto più simili a noi di quello che crediamo.
Molti che dormono fuori,vogliono...stare sulla strada e puzzare,chi invece vuole cambiare ha le possibilità almeno nella mia città
http://www.rss-notizie.it/article_da_ospite_straniero_a_volontario_e_il_mezzanino_ora_ringrazia__4713382.htm
Io ti lascio un po di luce con questo articolo
Sono senza parole...PURTROPPO hai ragione...scrivi in una maniera magnifica....mi hai fatta piangere...dovrei imparare a smettere di piangere...piango troppo ma non ce la faccio a non farlo...anche se in ritardo auguri di Buon Natale...Cassy...
RispondiEliminaFinalmente lascio un commento in questo stupendo post!
RispondiEliminaLo trovo stupendo per il contenuto totalmente sensato, maturo, consapevole e anticonformista.
Nessun finto perbenismo nè ipocrisia... ti stimo tanto!
Quando hai scritto che abbiam paura di loro hai proprio azzeccato la base che accumuna tutti noi, generosi e non: abbiam paura di finire come loro.
Mi hai dato uno stimolo in più per fare la domanda (al nuovo anno) per tornare a fare del volontariato... e sì, hai proprio ragione... qui abbiam trovato tante anime sensibili non solo al 25.12! Complimenti, ho sempre detto che sei SANA! Ti voglio bene, e ti auguro un anno migliore... <3