Ciao ragazze! Mi siete mancate, sia tu che Alice! L'altro giorno sono andata al cinema con mia mamma e ho visto che daranno il film in 3D di Alice! Mi siete subito venute in mente voi! Ti capisco bene... Anche a me a volte sembra di parlare una lingua sconosciuta in un mondo che spesso non ha un senso....Nessuno sembra capire le mie sensazioni...le persone sembrano lontane anni luce.... Credo che questa cosa si chiami sensibilità moooooolto spiccata.... Gli spettri non devono condizionare la nostra vita, siamo noi che dobbiamo controllare loro, noi con la nostra anima....Prima o poi l'avremo vinta noi...
Sai cos'è la cosa piu' importante?Che tu sia in grado di capirti. Si perde nell'anima, chi si scoglie nella fragilità, con la fragilità. Ma tu non devi demordere, quegli spettri puoi mandarli via, non con fragilità, ma con la forza CHE TU SOLA HAI.
Se potessi io tornare piccolo, di nuovo un bambino, mi vorresti tu? Mi porti a scuola e poi ritorni a prendermi. Sarebbe un sogno che.. ma così bello che.. non ci credo.
La Amo.
Il lato bello del perdersi è avere la possibilità di svoltare dietro angoli nuovi e vedere anfratti mai visti. E ignorare gli spettri e lasciarli appassire di solitudine. Che se non li cibi di paura ansia e vita loro muoiono.
Mi sono persa tanti - troppi - anni fa... E ancora, giorno dopo giorno, sto cercando di ritrovarmi, non è un'impresa semplice ma, come dice la canzone: "To be lost before you're foung, doesn't mean you're losing forever..."
Chissà...forse il tempo ti farà capire, ti indicherà la strada, forse gli spettri si riveleranno delle piacevoli sorprese... Non sono stata molto presente in questi giorni, spero che il Natale sia andato bene! Ti abbraccio forte! Myriam
Avrei voluto commentare il post sulla lady del settecento, e dirti che piu' che una dama di corte mi ricordi una lady Oscar a cavallo che combatte con la spada a favore dei diritti dei piu' deboli, e nel post di Natale me lo hai confermato ancora una volta. Io purtroppo, a quel consumismo tanto aborrito alla fine mi ci sono piegata, trascurando il blog e chi aveva bisogno di me. Tu invece sei stata grande, e coerente con te stessa e i tuoi principi. Non sono riuscita a commentare nemmeno quello. Oggi che mi ritrovo in pieno nelle tue parole, per quanto mi sento persa nei meandri della mia mente, qualcosina mi sono sentita di dirtela. Aggiungo che anche se non mi hai vista, nel wonderworld ci sono passata ogni giorno. Un abbraccio fortissimo Dony
Anch'io stimo te. Per cosa racconti.. e per come riesci in pochi righi ad esprimere tanti sentimenti profondi. Sai, gli occhi di cui parlo nel post, sono tutt ora I MIEI OCCHI, spenti e annebbiati dal malessere. Ho paura che lo saranno per sempre, anche fra ventanni, quando magari questo sara' solo un ricordo. Sarà comunque questo il mio sguardo, tagliato da dolori passati. Che adesso sono ancora dolori esistenti , reali.
Vorrei tanto perdermi anche io, senza riuscire a trovere più me stessa in mezzo a troppa confusione e troppe luci, ma sarebbe un'esistenza basata sulla casualità, sulla dispersione, sulla follia, sarebbe bellissimo..
Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!
Ciao ragazze! Mi siete mancate, sia tu che Alice! L'altro giorno sono andata al cinema con mia mamma e ho visto che daranno il film in 3D di Alice! Mi siete subito venute in mente voi!
RispondiEliminaTi capisco bene... Anche a me a volte sembra di parlare una lingua sconosciuta in un mondo che spesso non ha un senso....Nessuno sembra capire le mie sensazioni...le persone sembrano lontane anni luce....
Credo che questa cosa si chiami sensibilità moooooolto spiccata.... Gli spettri non devono condizionare la nostra vita, siamo noi che dobbiamo controllare loro, noi con la nostra anima....Prima o poi l'avremo vinta noi...
Ti abbraccio stretta stretta! Ti sono vicina....
Sai cos'è la cosa piu' importante?Che tu sia in grado di capirti. Si perde nell'anima, chi si scoglie nella fragilità, con la fragilità.
RispondiEliminaMa tu non devi demordere, quegli spettri puoi mandarli via, non con fragilità, ma con la forza CHE TU SOLA HAI.
Se potessi io tornare piccolo, di nuovo un bambino, mi vorresti tu? Mi porti a scuola e poi ritorni a prendermi. Sarebbe un sogno che.. ma così bello che.. non ci credo.
RispondiEliminaLa Amo.
Il lato bello del perdersi è avere la possibilità di svoltare dietro angoli nuovi e vedere anfratti mai visti. E ignorare gli spettri e lasciarli appassire di solitudine. Che se non li cibi di paura ansia e vita loro muoiono.
Se non ti perdi come fai a trovarti?
RispondiEliminalascia sassolini bianchi e trova la strada del ritorno..
ma anche io m sono scordata di metterli.
Mi sono persa tanti - troppi - anni fa... E ancora, giorno dopo giorno, sto cercando di ritrovarmi, non è un'impresa semplice ma, come dice la canzone: "To be lost before you're foung, doesn't mean you're losing forever..."
RispondiEliminati scrivo solo per sirti che ho ocmmentato l'altro post quello sul natale
RispondiEliminaPupille Gravide e Mani Giunte Tra Grani Di Rosario… Sillabe Arrotolate e Custodite.
RispondiEliminaStatica Lingua.
Pensavo Alla Tua Gabbia, Ferita.
Sento Il Respiro, Forte.
Io, NON parlo.
Vi Carezzo.
Chissà...forse il tempo ti farà capire, ti indicherà la strada, forse gli spettri si riveleranno delle piacevoli sorprese...
RispondiEliminaNon sono stata molto presente in questi giorni, spero che il Natale sia andato bene!
Ti abbraccio forte!
Myriam
Avrei voluto commentare il post sulla lady del settecento, e dirti che piu' che una dama di corte mi ricordi una lady Oscar a cavallo che combatte con la spada a favore dei diritti dei piu' deboli, e nel post di Natale me lo hai confermato ancora una volta.
RispondiEliminaIo purtroppo, a quel consumismo tanto aborrito alla fine mi ci sono piegata, trascurando il blog e chi aveva bisogno di me.
Tu invece sei stata grande, e coerente con te stessa e i tuoi principi.
Non sono riuscita a commentare nemmeno quello.
Oggi che mi ritrovo in pieno nelle tue parole, per quanto mi sento persa nei meandri della mia mente, qualcosina mi sono sentita di dirtela.
Aggiungo che anche se non mi hai vista, nel wonderworld ci sono passata ogni giorno.
Un abbraccio fortissimo
Dony
Perdersi è l'unica vera maniera per ritrovarsi...
RispondiEliminaAnch'io stimo te.
RispondiEliminaPer cosa racconti.. e per come riesci in pochi righi ad esprimere tanti sentimenti profondi.
Sai, gli occhi di cui parlo nel post, sono tutt ora I MIEI OCCHI, spenti e annebbiati dal malessere. Ho paura che lo saranno per sempre, anche fra ventanni, quando magari questo sara' solo un ricordo. Sarà comunque questo il mio sguardo, tagliato da dolori passati. Che adesso sono ancora dolori esistenti , reali.
Vorrei tanto perdermi anche io, senza riuscire a trovere più me stessa in mezzo a troppa confusione e troppe luci, ma sarebbe un'esistenza basata sulla casualità, sulla dispersione, sulla follia, sarebbe bellissimo..
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